Gli anni 1919-1933. Era l’era del proibizionismo e della grande depressione, i disordini erano diffusi ovunque negli Stati Uniti, tutto questo fece sì che l’attività dei gangsters prosperasse. Rapine in banca, gioco d’azzardo, contrabbando, le possibilità erano innumerevoli. Nonostante tutto ciò i criminali, o meglio la maggior parte di essi, si vestivano bene, in completi gessati di seta, audaci cravatte e immancabili cappelli fedora: il cappello dei gangsters!
In questa nuova rubrica ricordiamo qualcuno di questi eleganti farabutti con cappello, il primo fra tutti:
AL CAPONE
Il criminale più famoso, il cui nome è diventato sinonimo di gangsters. Il suo soprannome era Scarface. Nessuno come lui ha definito i canoni dei malavitosi raccontati nei film e nei romanzi, simboli come il sigaro ed il cappello.
Aveva uno stile di vita lussuoso ed esibito, era sempre benvestito ed elegante. Tra i suoi cappelli, il preferito era il fedora.
Ancora oggi in molti ristoranti di Chicago c’è una sua foto con sigaro e cappello.